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Reggiolo, La Scuola di musica e la banda musicale


Il Molossi nel Vocabolario topografico scriveva nel 1832 che vi era una Scuola di musica strumentale. Non abbiamo notizie del funzionamento fino al 1868, quando dagli allievi di questa - istituita nuovamente dal Comune nel 1867 e diretta da Benvenuto Malavasi - nacque una banda musicale. L'organico iniziale, che comprendeva 15 fiati, piatti e tamburo, per i successi che la banda andava raccogliendo, arrivò presto a una quarantina di elementi. Nel 1882 fu nominato maestro della Scuola e direttore della banda Giovanni Medesani, che successivamente si trasferì a S. Severino Marche e dal 1890 maestro nella Scuola (21 allievi di strumenti a fiato, 6 degli archi - 5 violini e 1 contrabbasso - e 2 di solfeggio) e direttore della banda diventò Arturo Baracchi, che nel 1893, per dissapori con l'amministrazione comunale, dette le dimissioni. Il concorso, bandito l'anno dopo, vide vincitore Enrico Magistrelli. Prima però che prendesse servizio, il commissario straordinario cancellò il capitolo di spesa per la Scuola e la banda dal bilancio comunale. La Scuola venne ripristinata nel 1899 e il concorso fu vinto da Achille Felicani di Acquapendente. Nel paese natale, però, gli aumentarono la paga per non perderlo, e fu allora nominato il secondo in graduatoria, Paolo Magnanini da Cagli, pianista, violinista, clarinettista. La banda rinacque patrocinata dai 'moderati', i quali però non si opponevano che suonasse L'inno dei lavoratori (I mag. 1903 e 1904). Il complesso aveva intanto preso il nome di Giovanni Rinaldi. Il Magnanini fu collocato in pensione il 15 lug. 1930: al suo posto fu nominato Achille Corradi, che passò in ruolo nel 1932. Aveva 66 anni e dal 1928 era docente e direttore della banda anche a Suzzara, dove insegnava all'Istituto magistrale. Dopo la II guerra mondiale il complesso si ricostituì sotto la direzione del guastallese Gildo Speroncini, che dette nuovamente vita anche alla Scuola di musica: nel 1950 il complesso risultava di 44 elementi e aveva una convenzione con il Comune che forniva i locali e una sovvenzione per gli strumenti, in cambio di alcuni servizi. Nel 1957 Speroncini lasciò il posto e venne sostituito da Francesco Pavarini, che nel 1970 fu assunto dal Comune anche come impiegato dell'ufficio anagrafico: oltre a trascrivere la musica, curava la manutenzione degli strumenti. Andò in pensione nel 1987. Dal 1990 alla scuola è stata preposta Antonella Chiucchiolo, che dal 1995 dirige anche la banda, che conta 45 elementi.
BIBLIOGRAFIA: Dacci; Statistiche; Tenca (p. 253).
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza