- Liutista e compositore
- Parma
- 30/03/1630
- Parma
Figlio di Santino, fu al servizio della corte ducale "per Musico et sonatore di Leuto" dal I ago. 1619 al decesso con una paga di 8 scudi mensili. I lavori rimasti, come quello di Ascanio, sono contenuti nel volume che preparò a Padova nel 1620-21 per un suo allievo, il nobile polacco K.S.R. Dusiacki, pubblicato nel 1926 da Osthoff. Il manoscritto, adesso perduto, conteneva 60 pezzi di intavolatura francese con attribuzioni a Santino, Ascanio e Donnino Garsi: arie 'alla napolitana', balletti dedicati ai duchi di Mantova e Parma, correnti, toccate, preludi e gagliarde.
BIBLIOGRAFIA: A.S.Pr, Ruoli farnesiani, 1599-1603; 1603-1606; 1607-1610; 1610-1619; 1620-1624; 1625-1627.
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza