Organari piacentini, erano nipoti di quello lodigiano Pietro Chiesa. I fratelli
Carlo e
Giovanni nel 1829 fornirono un organo per la cripta della cattedrale di Piacenza e nel 1836, assieme a
Cesare, (con il quale ignoriamo il grado di parentela), ne costruirono uno per la confraternita della SS Trinità nell'oratorio della Madonna di Fuori a Casalmaggiore. Carlo nel 1836 restaurò l'organo di Rottofreno, mentre Cesare nel 1843 e nel 1855 effettuò degli interventi a Pittolo, nel 1860 restaurò i mantici dell'organo di S. Maria di Campagna di Piacenza, strumento sul quale intervenne nel 1866 e nel 1880; nel 1861, 1864 e 1869 fu attivo sullo strumento di Saliceto di Cadeo. Carlo e Giovanni nel 1878 restaurarono l'organo di S. Teresa in Piacenza.
BIBLIOGRAFIA: Filipazzi; Mischiati.
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza