- librettista
- 19/08/1884
- Parma
- 29/03/1918
- Clermont Ferrand
Poeta, era membro del gruppo che faceva capo alla rivista
Medusa. Scrisse per Luigi Bevilacqua i libretti
La notte di Mara e
La canzone della leggenda. Terminò per Arnaldo Furlotti il libretto della
Samaritana, che era stato iniziato da Mario Silvani. Volontario di guerra, era militare in Francia dove morì assassinato. In sua memoria Luigi Bevilacqua scrisse la composizione orchestrale
All'amico che non ritorna, eseguita nel 1920 al Ridotto del Teatro Regio. Arnaldo Furlotti ne tracciò un ricordo in
Riflessi e profili (Pr, 1949).
BIBLIOGRAFIA: Molossi.
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza