Indicata anche come Rusignoli e Rosignoli, era presente nell'elenco dei ballerini pubblicato nell'Indice del 1776 come parmigiana. Nel 1769 fece parte dei 24 figuranti nell'Arcadia che si tenne nel Giardino Ducale "nelle Allegrezze in occasione delle Reali Nozze" (A.S.Pr, Computisteria borbonica, Fili correnti, b. 934a). Per continuare nella Reale Scuola di Ballo di Parma, ai sensi del decreto del I lug. 1770, con decorrenza dal giorno stesso, che aveva fissato un "assegno agli espressi ballerini della scuola", le fu assegnato uno zecchino da 43 lire al mese. La troviamo retribuita fino alla chiusura della Scuola nel feb. 1775. Nel carnevale 1770 danzò al Teatro Ducale di Parma come pure in quello del 1771 (A.S.Pr, Computisteria borbonica, Fili correnti, b. 934b). Nella stagione di Fiera 1772 fu al Teatro di Reggio Emilia, e vi ritornò l'anno dopo. Nel carnevale 1778 fu al Teatro Nazari di Cremona come prima ballerina di mezzo carattere e nel carnevale 1779 fu a Verona, poi al Teatro Zagnoni di Bologna e nell'autunno a Novi. Nel carnevale 1780 ballò a Pavia, nell'estate al Teatro da S. Agostino di Genova e, sempre come prima ballerina di mezzo carattere, nel carnevale 1781 a Nizza di Provenza. In quello 1782 era prima ballerina seria al Teatro di Dublino, dove si trovava ancora nel carnevale 1785 al Real Teatro di Imock Alley nei balli delle operette in musica.