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Parma, L''Istituto degli ''Enfants du Jardin''


Nel maggio 1802 il sacerdote don Ferdinando Oddi istituì uno 'Stabilimento', l'Ospizio delle Arti, per togliere dalla strada i trovatelli e insegnare loro un lavoro artigianale. Alloggiati nel palazzo del Giardino, da qui il nome di Enfants du Jardin, furono accolti anche diversi ciechi, ai quali veniva impartito l'insegnamento del violino. Nel 1808, con decreto prefettizio del 9 ago, lo Stabilimento del Giardino fu trasferito nel convento del Carmine. L'amministratore, il conte Stefano Sanvitale, applicò un regolamento ricalcato su quello del suo Conservatorio di Fontanellato. Le condizioni di questi fanciulli erano quanto mai precarie, e molti morirono a causa del tifo e delle carestie del 1816 e 1817. La Gazzetta di Monaco del 17 giu. 1818 (riportata dalla G.Pr del 2 gen. 1919) parla di un concerto nella sala del museo davanti a un numeroso pubblico tenuto da 4 ciechi usciti dalla Scuola: Antonio Oppici, I violino (che colpì l'attenzione con un concerto del Rolla), Ferdinando Magnani (II vl), Giuseppe Boggiani (cello), Stefano Lomazzi (vla e cello), eseguirono diverse 'sinfonie' di Paër, Rossini, Mayr. Nel nov. 1822 Antonio Oppici fu nominato insegnante di violino dei Cantori Ducali dell'Ospizio delle Arti: non poté, però, effettuare il suo lavoro in quanto fu contestato dai ragazzi. Al suo posto nel mag. 1824 venne nominato Luigi Borghesi, docente anche nel Collegio dei Nobili. Nel 1849 Antonio Oppici fu nuovamente nominato insegnante di violino alla Regia Scuola di musica per un alunno cieco, Faustino Beltrami. Venne retribuito con 90 lire all'anno.
BIBLIOGRAFIA: Dacci (p. 40).
ultimo aggiornamento: 08/07/2014
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza