Iniziò a studiare nella Scuola di musica del paese natale, per passare poi al Liceo musicale di Firenze dove aveva ottenuto un posto gratuito. Si recò poi a Milano per perfezionarsi con Tullio Serafin. Esordì vicino alla trentina nell'Otello al Teatro Carcano di Milano, dando inizio a una carriera brillante quanto breve. Cantò nuovamente l'opera di Verdi al Teatro Adriano di Roma e nel 1915 fu al Politeama Genovese nel Trovatore, ripetuto all'Opera di Roma nel 1917, anno in cui lo cantò anche al Politeama Piacentino. Nel 1918 fu al Teatro Massimo di Palermo (La baronessa di Carini di Giuseppe Mulè e I pagliacci), all'Argentina di Roma (Aida), al Politeama Genovese (I pagliacci). Con la moglie, in mezzosoprano Rina Gallo, nel 1920 si recò in Spagna, dove cantò a Madrid (Teatro Real, 2 recite del Trovatore), Valencia, Barcellona. Subito dopo fu al Comunale di Bologna nell'Otello, che ripeté nel carnevale per 11 sere al Petruzzelli di Bari. Al Teatro Regio di Torino, nel carnevale 1920-21, durante una rappresentazione del Tannhaüser, iniziò il calvario che proseguì con una serie di interventi alla gola che posero fine a quella che poteva diventare una grande carriera.