Fece parte dei 24 figuranti nell'
Arcadia che si tenne nel Giardino Ducale "nelle Allegrezze in occasione delle Reali Nozze" (A.S.Pr,
Computisteria borbonica, Fili correnti, b. 934a). Ai sensi del decreto del I lug. 1770, con decorrenza dal giorno stesso, che aveva fissato un "assegno agli espressi ballerini della scuola", le fu assegnato uno zecchino da 30 lire al mese. La troviamo retribuita fino alla chiusura della Scuola nel feb. 1775. Dopo un'assenza di tre mesi, compare di nuovo nei fogli paga dal novembre 1770. Nel carnevale 1771 fece parte del corpo di ballo nelle opere al Teatro Ducale di Parma e nei due balli della seconda opera eseguì una parte grottesca (A.S.Pr,
Computisteria borbonica, Fili correnti, b. 934b).
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza