- cantore
- 30/04/1501
- Parma
- Parma
Studiò a Venezia con Claudio Merulo e dal I mag. 1558 compare tra i cantori della Steccata. Al funerale di Claudio Merulo fu uno dei 4 alunni che portarono le torce accanto al feretro. 60 anni dopo la sua morte, Abrahamo Schadaeus Seufftenbergensi pubblicò nel
Promptuarii Musici, Sacras Harmonias sive Motetas V, VI, et VIII vocum e diversi authoribus (Strasbourg:Karl Kieffer, 1613) 2 sue composizioni sacre a 5 v:
O quam suavis est Dominus (II, n. 56) e
O altitudo divitiarum (III, n. 1).
BIBLIOGRAFIA: Pelicelli; Martini.
ultimo aggiornamento: 06/10/2009
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza