Di Parma, indicata anche come San-Romèrs o Santomeri Bravini. Non era iscritta "pensionante" della Reale Scuola di Ballo di Parma. Al Teatro Ducale danzò nel 1763, nella primavera 1765 in Bajazette; nelle feste per le nozze ducali del 1769 fu terza ballerina nella cantata Licida e Mopso che si rappresentò per tre sere a Colorno per l'arrivo della Reale Infanta (A.S.Pr, Computisteria borbonica,Fili correnti, b.934a): fu retribuita con 1720 lire, più 512 "per la dilazione" (A.S.Pr, Spettacoli e Teatri borbonici, b. 5). Sempre a Parma nel carnevale 1774 fu "seconda ballerina" nei balli dei due drammi giocosi dati al Teatro Ducale, mentre il 14 giugno danzò nello stesso Teatro nel ballo dedicato alla visita dell'arciduca di Milano (A.S.Pr, Computisteria borbonica,Fili correnti,b.935b)). A Venezia nel 1775 fu nel carnevale la prima ballerina al Teatro da S. Benedetto e nella primavera prima ballerina seria al Teatro da S. Samuele; nel 1776 l'estate a Legnago e l'autunno a Trento; nel 1778, carnevale a Mantova e autunno Ferrara al Teatro Bonacossi; nel carnevale 1779 a Brescia. Nella primavera 1782 fu prima ballerina seria a Verona e nello stesso teatro nel carnevale 1783 prima ballerina fuori de' concerti assoluti. Fu a Mantova nel carnevale 1784 e a Monza per la Fiera di S. Giovanni nell'estate 1785. Il 1787 fu in primavera a Firenze al Teatro in via della Pergola e nell'autunno al Teatro degli Armeni di Livorno, sempre come prima ballerina seria.