- musicista
- 17/03/1764
- Parma
- 10/08/1838
- Parma
Ottimo musicista dilettante, il 15 feb. 1786 fu ammesso all'Accademia Filarmonica e per 2 anni tenne l'archivio della musica, propugnando l'acquisto delle
Sinfonie di Haydn. Il 9 feb. 1789 rinunciò all'incarico. Nel suo castello di Fontanellato fondò nel 1802 una casa di educazione, dove si insegnava ai giovani, oltre a un mestiere, a leggere, scrivere e, a coloro che dimostravano predisposizione, a suonare. Data la bontà dell'insegnamento della musica, anche dai comuni vicini vennero "a dozzina" (240 franchi all'anno) dei fanciulli predisposti a questo studio. Nel 1810 l'istituzione venne annoverata tra gli stabilimenti pubblici e annesso alle istituzioni governative: dopo pochi anni fu chiusa per motivi di bilancio.
Alberto Sanvitale (1834-1907) gli dedicò la mazurka
Planitude musicale (
ms. Parma, Casa della Musica).
BIBLIOGRAFIA: Alcari; Dacci; Pelicelli; Vetro/Accademia.
ultimo aggiornamento: 05/06/2012
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza