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Numero voci: 215.

Spotti Giuseppe


  • compositore
  • 13/11/1917
  • Parma
  • 06/10/1958
  • Milano
Detto Pino, dopo aver studiato con Aldo Lazzari, si diplomò al Conservatorio di Parma in pianoforte (1934) e in composizione (1941). Nel mag. 1937 si dette al Petrarca la seconda serata cinematografica del GUF. Il 29 il Corriere Emiliano scriveva "Un elogio merita anche il giovane fascista Giuseppe Spotti, del nostro Conservatorio, che ha commentato il film - Sinfonia è un film del 29, quindi muto - con gusto e maestria". Il 18 gen. 1946 suonò al festival del cinema di Parma durante la proiezione di due film di René Clair. Suonò il pianoforte in una compagnia di rivista e accompagnò sfilate di moda. Dedicatosi alla musica leggera, dopo l'esordio a Parma, nel 1948 si rivelò al Festival del jazz di Firenze come compositore e arrangiatore. Lavorò in varie orchestre da ballo e nei caffè-concerto di Milano, Venezia, della Svizzera, della Germania, entrando successivamente come pianista nel complesso di Gorni Kramer. Fondò il quartetto Radar e nel 1952 si dedicò alla carriera di solista, facendo nel 1956 una lunga tournée cui aveva dato il titolo "Dal Seicento al jazz", alternando musica classica, leggera e jazz. Lavorò alla radio e alla televisione e nel 1956 diventò direttore della casa discografica Ariston. Autore di numerose composizioni di successo, tra le sue canzoni incontrarono grandissima popolarità Le tue mani (cantata nel 1954 da Julia De Palma), Brivido Blu (eseguita da Tony Dallara), La voce del cuore, Per tutta la vita. Fu anche arrangiatore per complessi vocali e strumentali.
BIBLIOGRAFIA: Vetro/Piamonte (p. 295); Giuseppe Calzolari. Il cineclub di Parma e altri circoli. Parma: PPS, 1995, pp. 17, 51; E/M (p. 60).
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza