Sacerdote, cantore di soprano e di contralto, fu nominato nella cattedrale di Parma il 10 nov. 1517 e vi fu retribuito fino al 22 feb. 1538. Era dotato di una bellissima voce e Francesco I, re di Francia, di passaggio a Parma, avendolo udito gli offrì di seguirlo per passare al servizio della sua cappella. Stefano rifiutò, preferendo rimanere "in patria". Fu, comunque, colmato di doni. . Fu eletto consorziale della cattedrale di Parma nel 1517 e rinunciò al beneficio il 10 nov. 1535, in quanto eletto ad altro più elevato.
BIBLIOGRAFIA: Da Erba (ms. parm. 922, f. 222); Pelicelli.
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza