Fu maestro di cappella in S. Alessandro a Bergamo e tenne analogo incarico nel duomo di Salò sicuramente negli anni 1615 e 1616, probabilmente fino al 1621 (il 13 apr. venne nominato maestro Camillo Orlandi). Qui riordinò la cappella musicale, portò i cantori stipendiati a 8, riordinò l'archivio musicale, facendo acquistare dalla Municipalità parecchie musiche per tutte le funzioni solenni. Compose: Madrigali a cinque di Alessandro Savioli da Parma. Nuovamente stampati et dati in luce. Libro primo. Venetia: appresso Giacomo Vincenti, 1595 (contiene 14 madrigali); Madrigali a cinque voci di Alessandro Savioli Maestro di Capella in Santo Alessandro di Bergamo. Libro secondo. Novamente composti, et dati in luce. In Venetia: appresso Ricciardo Amadino, 1597 (contiene 14 madrigali); Madrigali a cinque voci di Alessandro Savioli Maestro di Cappella in S. Alessandro di Bergamo. Libro Terzo. Nuovamente composti et dati in luce. In Venetia: appresso Ricciardo Amadino, 1600. Altre composizioni si trovano in volumi di altri autori: 4 canzonette fra quelle di Gian Giacomo Castoldi (Milano: appresso Filippo Lomazzo, 1615); Mentre campò contento l'orso, madrigale a 4 v tra quelli di Giovanni Battista Massarenghi (1591); Non più fiamme, madrigale a 5 v nella Vittoria amorosa di Giacomo Vincenti (1596); Hor co'l canto, madrigale a 5 v nell'Helicone del Phalesio (1616).