Dizionario


A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z
stampa
Numero voci: 180.

Austri Giuseppe


  • violinista
  • 26/04/1823
  • Piacenza
  • 19/08/1884
  • Piacenza
"Tipo stranissimo di bohèmien, vero ebreo errante, forse a niun altri legato fuorché al suo violino, passò come brillante meteora senza lasciare di sé traccia durevole se non nella memoria di chi ebbe ad ascoltarlo [...] e tutti concordano nel ricordare nell'Austri un esecutore eccezionale": così il Maragliano dopo 2 concerti a Voghera il 29 mag. e il 5 giu. 1853. Figlio di Antonio, fu allievo precoce di Giuseppe Jona e di Carlo Bisagni, al punto che a dodici anni già suonava il violino e il pianoforte. Vero virtuoso del violino, scrisse anche diverse composizioni per il suo strumento, tra le quali La burrasca, di grandissime difficoltà tecniche. Dette prova della valentia in diversi concerti in Italia: Piacenza (tra il 1841 e il 1857), Parma (Teatro Regio, 1845, dove fu applaudito anche per le sue composizioni), Milano (Teatri Re, Carcano, Santa Redegonda, Filodrammatici), Roma, Verona, Torino, Pavia e tra il 1850 e il 1870 all'estero: Odessa, Leopoli (Accademia Filarmonica), Pietroburgo (a corte), Londra, Parigi, Bordeaux, Digione, Berlino, Madrid, Cadice, Gibilterra. Suonava su un violino Guarneri del Gesù. Nei Cenni storici in forma letteraria de' Violinisti più celebri d'Italia, pubblicati nel 1844 da Nicola Patrini Zambini, si legge: "Del giovane Austri piacentino cje percorre l'Italia accademiando e che trovasi attualmente ad Odessa. Egli mi è stato descritto per valentissimo".
Nel giu. 1855 accettò la nomina di docente alla Scuola comunale di musica di Fiorenzuola, dalla quale un anno dopo dette le dimissioni, non intendendo insegnare anche gli strumentisti a fiato. In quegli anni era violino solista nelle stagioni liriche al Teatro Municipale, nel quale, nel 1862-63 concertò Roberto il diavolo, Don Macario e I lombardi alla prima crociata, e dove si esibì nell'a solo. L'Ortica del 9 maggio 1875 così scrisse di lui: "Poteva essere il celebre Paganini: si vide un grande artista che abortisce a poco a poco: Dio lo plasmò con la creta degli uomini sommi; lo guidò per alcuni anni sul cammino degli allori, quando, un bel giorno, non si sa il perché, l'abbandonò forse codardamente". Intossicato dall'alcol, finì i suoi giorni in ospedale. Di lui si conserva un busto in creta, opera dello scultore toscano Alessandro Moretti, mentre Vincenzo Capra il 24 feb. 1845 gli dedicò un'anacreontica (B.Pal.Pr, Fogli volanti, A 60).
Composizioni per vl e pf. Mi: Ric: Fantasia sopra motivi della Lucrezia Borgia e del coro del Giuramento, op. 1; Fantasia sopra il duetto finale del Giuramento di Mercadante, op. 2 (1858); L'addio a Lisbona, capriccio fantastico, op. 4; Fantasia sopra motivi della Linda di Chamounix, op. 5; Souvenir d'Espagne, capriccio, op. 6; Un sogno lusinghiero, capriccio fantastico, op. 8; L'amitié, fantasia, op. 10; La calma, andante sostenuto, op. 11; La veglia notturna, scherzo fantastico, op. 12; Rimembranza, andante. Mi: Lucca: Le noces du diable, fantaisie exécutée par l'auteur au concert de Liszt a Dijon; Fantasia sopra motivi dell'opera I due Foscari; Fantasia sopra motivi vari di Bellini; Adagio e variazioni del Carnevale di Venezia; Tutto ha fine quaggiù, capriccio; Valzer. Con Canti: Adagio e variazioni sopra il Carnevale di Venezia; Fantasia sopra vari motivi del celebre maestro Vincenzo Bellini. Compose altresì per vl solo: Due capricci, op. 9 (Mi: Ric.); Sei capricci (Mi: Lucca); Sei capricci (Mi: Canti); Inno nazionale (Mi: Canti); Il riposo (Mi: Canti); Tutto ha fine quaggiù (Mi: Canti). Divertimento per 2 vl, op. 7 (Mi: Ric.); Con questa pubblicò per pf: Il riposo, andante sostenuto; Costanza, polka; La gioia, polka mazurka per pf a 4 mani; Bastardina, polka per pf a 4 mani.

BIBLIOGRAFIA: OER (p. 43); Spezzaferri/Piacenza musicale; Voghera (p. 108); V. Bertolini. Vita romantica di G.A., in "Libertà", 24 apr. 1956; Carlo Paratici. Le composizioni del violinista G.A., in "La scure", 27 ott. 1940; Mario Genesi, G.A, in "La vos del campanon", XL(1998), n. 3, pp. 34-38.
ultimo aggiornamento: 21/10/2005
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza