Omonimo del ballerino (se addirittura non si tratta della stessa persona, dato che non vi è quasi mai coincidenza di impegni), compare come primo buffo caricato nella stagione di carnevale 1785 al Teatro di Piacenza nell'opera
La finta principessa. Nell'autunno 1788 cantò a Casalmaggiore nel
Capriccio drammatico del Valentini e nel
Don Giovanni Tenorio del Gazzaniga. Lo troviamo ancora nel 1789 come secondo mezzo carattere, cioè tenore nelle opere buffe, nella stagione di primavera 1789 al Teatro della Cittadella di Piacenza e nell'autunno al Teatro Carignano di Torino; nel 1790 (Pinerolo, carnevale, primo mezzo carattere; Verona, secondo tenore); nel 1791 (Siena, Teatro dell'Accademia degli Intronati, carnevale, primo mezzo carattere) e nel 1793 (Reggio Emilia, carnevale, primo mezzo carattere).
BIBLIOGRAFIA: Casalmaggiore/Teatro; Genesi/Pc (pp. 144, 210, 226); Indice.
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza