Dal I mar. 1690 fu assunto al servizio del duca di Parma. Godeva di una provvigione di 31,20 al mese, più 13,20 di companatico. Lo troviamo fino al 5 apr. 1723, quando "passò all'altra vita" (A.S.Pr,
Ruoli farnesiani, 1683-1692, f. 316; 1693-1702, ff. 127, 577; 1702-1712, f. 122; 1713-1723, f. 133).
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza