Nome dell’Accademia fondata a Roma nel 1690 da 14 letterati che erano soliti riunirsi nel salotto della regina Cristina di Svezia e negli Orti Farnesiani furono promulgate le «leggi arcadiche». Entrò nella moda, e nel Settecento vi fu una notevole fioritura di ‘Colonie’: se ne fondarono anche nel Ducato e divennero centri di vivace attività culturale e artistica.BIBLIOGRAFIA: Bédarida; Da Mareto; Maylander. Storia delle Accademie d’Italia. Bo: Cappelli, 1926-1930, vol. V, pp. 347-351; Francesco Picco. Nei paesi d’Arcadia. La Colonia Trebbiense. Pc: Tip. Favari, 1907; Paola Pareti. L’Arcadia a Piacenza nella prima metà del Settecento. Storia della Colonia Arcadica Trebbiense. Tesi di laurea. Mi, Facoltà di Lettere, 1986 (copia nella B.C.Pc); Vittorio Anelli. Per una storia della cultura a Piacenza. Origini, organizzazione e vicende delle Accademie dell’ultimo Settecento, in B.S.Pc, 1988; Vito Ghizzoni. Et in Arcadia ego. Un’Accademia bussetana del 700: l’Emonia, in “Biblioteca 70”, I(1970), pp. 17-26; Laura Och. Musica e pedagogia gesuitica. Alcuni spettacoli nel Collegio dei Nobili di Parma fra Sei e Settecento, in “I Gesuiti, la musica, la danza”. Bo: AMIS, II, 1990, p . 49; Paola Panetti e Massimo Baucia. Per la storia dell’Arcadia: gli esordi della Colonia Trebbiense, in B.S.Pc, 1993, pp. 165-210.
ultimo aggiornamento: 17/07/2014
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza