E' una raccolta esigua ma rappresentativa: sono presenti trattati e saggi connessi con la pratica musicale, tra i quali una copia del De praestantia musicae veteris di Giovanni Battista Doni e un'antologia di brani di trattatisti musicali antichi e medioevali abbinati ad una specie di summa in 2 tomi che raccolgono Aristosseno, Euclide, i pitagorici Nicomaco e Gerasseno, Alipio, Gaudenzio il filosofo, Bacco il Vecchio, Aristide Quintiliano. Importanti poi 2 corali ms del 700 su pergamena in folio: Antiphonarium Romanum ad usum Ecclesiae Collegii Sancti Lazari Placentiae, che contiene in notazione rossa quadrata su tetragramma con testo in nero melodie gregoriane: antifone, inni vespertini, del mattino, lodi per l'officiatura del natale e del venerdì santo; il secondo è un Graduale romanum con eguali caratteristiche. Sono presenti numerosi testi per pueri cantores e chierici dell'inizio del secolo a seguito della riforma del canto gregoriano, nonché musiche di compositori contemporanei.