- scenografo
- 24/07/1689
- Piacenza
- 25/12/1756
- Piacenza
Figlio di Pietro Giorgio, assieme al fratello
Gaetano fu allievo di Ferdinando Galli Bibiena. Come scenografo eseguì numerosi allestimenti per i teatri piacentini della Cittadella e delle Saline.Dal 1727 ricoprì la carica di capo dei bombardieri. Come il padre, anche lui fu esperto in apparati effimeri: nel 1745, assieme al piacentino Marco Aurelio Dosi, ideò il sontuoso apparato del
Tempio della gloria per il giuramento di fedeltà a Elisabetta Farnese (incisione in A.S.Pr,
Mappe e disegni, v. 35, n. 42). Fu attivo anche come architetto di palazzi ed edifici religiosi. Un libretto di Senigallia lo dice di Macerata: cosa che potrebbe far pensare a un contemporaneo omonimo, attivo nello stesso campo.
BIBLIOGRAFIA: Sartori; Fiorella Fossati. La spettacolazione degli spazi pubblici a Piacenza dal 1695 al 1741, in "La Parma in festa", a cura di A/DB, pp. 35-80; Milena Barbieri. C.D. in "Società e cultura nella Piacenza del Settecento". Piacenza: Comune e Cassa di Risparmio, 1979, v. II, pp. 93-95.
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza