Parmigiano, malgrado una buona carriera protrattasi per una ventina d'anni, non abbiamo notizie biografiche: nel 1768 era a Genova (
La maestra) e a Piacenza (
Il ratto della sposa); nel 1769 in occasione degli spettacoli eseguiti per le nozze ducali del 1769 cantò a Parma facendo parte del coro (A.S.Pr,
Spettacoli e Teatri borbonici, b. 5); nel 1772 al Teatro Ducale di Parma (
Il filosofo di campagna di Baldassarre Galuppi,
Amore artigiano,
La cascina) e vi tornò nei carnevali 1773 e 1774 come secondo tenore (
L'inimico delle donne e
I visionari) (A.S.Pr,
Computisteria borbonica,
Fili correnti, b. 935a); nello stesso 1774 a Lugo (
Li astrologi immaginari); nel triennio 1774-76 al Teatro di S. Benedetto di Venezia (
L'Olimpiade,
Artaserse,
Il Demofoonte); nell'estate 1776 a Cento e a Finale ripeté lo stesso programma (
Il geloso in cimento,
La frascatana); nel carnevale 1777 fu primo buffo mezzo carattere nell'
Avaro al Teatro di Pisa; nell'autunno 1777 al Teatro Marsigli Rossi di Bologna (
Curioso indiscreto di Pasquale Anfossi e
Gelosie villane di Giuseppe Sarti); nel carnevale 1778 a Trieste, poi a Lugo (
Le gelosie villane e
L'avaro); a Modena (
Le gelosie villane); nella stagione di Fiera a Reggio Emilia (
Le gelosie villane e
Il curioso indiscreto) e in autunno al Teatro Bonacossi di Ferrara. Ripeté queste due opere nel carnevale 1779 nel Grande Teatro della Nobilissima Accademia Intronata di Siena, anno in cui fu nella primavera a Venezia (
Il talismano), poi a Vicenza (
Il cavalier Magnifico e
Il virtuoso alla moda), ripetendole nell'autunno a Mestre. Nel 1780 a Parma (
Il cavaliere errante e
Il curioso indiscreto) e nell'estate al Teatro da S. Agostino di Genova (
L'Italiana in Londra). Nel carnevale 1781 fu a Novara e in quello del 1782 a Como (
L'albergatrice vivace); nell'estate fu di nuovo a Siena in 3 drammi giocosi; nel carnevale 1783 al Teatro Bonacossi di Ferrara (
Il vecchio geloso) e nel Teatro Sempieri a Carpi (
Gli amanti canuti ossia I due vecchi burlati di Anfossi e
Le gelosie villane di Sarti); nel carnevale 1784 al Teatro Risvegliati di Pistoia (
L'apparenza inganna di Giuseppe Gherardeschi e
Anon), poi a Pescia (
L'Italiana in Londra); nel carnevale 1785 a Pisa, nella primavera cantò a Mestre (e compare sposato con la prima donna Luigia Prosperi) ; nell'estate fu ad Udine e Treviso e nel carnevale 1786 a Perugia nel Teatro de' Signori Nobili dell'Accademia del Casino detto del Pavone (
La fedeltà di Rossana e
Giannina e Bernardone); a Ferrara nel 1787 a Pisa (
I tre Orfei), mentre lo incontriamo per l'ultima volta al teatro Scroffa di Ferrara nel 1788 (
I due baroni di Rocca Azzurra e
Il re Teodoro). Era sposato con la prima buffa Luigia Prosperi.
BIBLIOGRAFIA: Fabbri e Verti; Indice; Librettistica bolognese; Sartori; Grundy.
ultimo aggiornamento: 20/10/2005
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza