Di Parma, alla fine del XVIII sec. "subì con felice esito la solita prova per essere ammesso al Reale Concerto" (A.S.Pr,
Spettacoli e Teatri borbonici, b. 6). Il 9 set. 1822 chiese di essere annoverato tra i professori onorari della Ducale Orchestra (A.S.Pr,
Segreteria di Gabinetto, b. 309, fasc. 1822) e fu esaudito
(B.Cons, Pr,
Archivio della Orchestra Ducale).
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza