- poeta
- 1474
- Piacenza
- 1570
- Piacenza
Nel 1513 fu ambasciatore dei piacentini presso papa Leone X, che lo nominò cavaliere, poi visse sempre nella città natale. Poeta per musica e madrigalista, fu insigne umanista e i suoi madrigali furono largamente musicati. Pubblicò un volume con 364 madrigali, 24 ballate, 2 sonetti, 34 stanze (Vinetia: appresso Gabriel Giolito di Ferrarii, 1544). Per correggere i numerosi refusi fu ristampato l'anno successivo dallo stesso autore. Altri componimenti furono pubblicati in volumi miscellanei sia a Venezia (ad es. "Occhi miei lassi hora che giunti sete ove ch'l vostro bene", incluso da Lancelot Fidelis ne
Il primo libro di madrigali aerosi a quattro, 1570) che altrove. E' attribuito a lui il canzoniere
ms Cod. Capponiano 74 della Biblioteca Vaticana.
BIBLIOGRAFIA: DBI; Bussi/Storia (pp. 935-936).
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza