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Numero voci: 430.

Campanini Gustavo


  • compositore
  • 13/11/1879
  • Parma
  • 1962
  • Carrara
(Parma, 13 nov. 1879 - Carrara, 4 nov. 1962)
Nipote di Lodovico Mantovani, studiò composizione al Conservatorio di Parma con Telesforo Righi. La sera del 28 ott. 1900, alternandosi con Pizzetti, diresse al Teatro Comunale Verdi di Busseto l'orchestra del Conservatorio di musica di Parma, che si era recata in visita da Verdi. Il 26 feb. 1901, in occasione della traslazione della salma di Verdi alla Casa di Riposo, assieme al direttore Giovanni Tebaldini, fu uno dei quattro allievi che rappresentarono l'Istituto a Milano. La sera il gruppo si recò al Teatro alla Scala e vennero presentati a Toscanini. Si diplomò in composizione nel 1903, ottenendo il II premio Lascito Barbacini. Iniziò la carriera di direttore d'orchestra al Teatro Gaffurio di Lodi (Cavalleria rusticana, I pagliacci, La favorita, gen. 1904), il 30 apr. 1904, prescelto dall'autore, concertò al Teatro Olympia di Milano la prima dell'Edipo re di Ildebrando Pizzetti, che ripeth al Teatro Reinach di Parma (27 giu.); lavorò poi come maestro sostituto al Teatro Reinach di Parma (1904) e come altro direttore di Gino Marinuzzi nell'estate 1905. Nel feb. aveva diretto a Crema Tosca e Il trovatore, poi nel set. al Teatro Sociale di Suzzara, La traviata; nel carnevale 1905-06 al Teatro Municipale di Reggio Emilia (Andrea Chenier, Fedora, Carmen) e a ott. al Teatro Asioli di Correggio La favorita (1906). Nella stagione 1906-07 diresse al Teatro Abbas del Cairo in una stagione di 25 opere di grande repertorio con 56 rappresentazioni, e nel mar. 1908 fu a Odessa, Bukarest e Costantinopoli (in una stagione doi cui non abbiamo notizie certe), per essere nel nov. 1908 al Teatro Grande di Brescia in Bohhme.
Nel 1909, dopo aver diretto Il trovatore al Teatro Municipale di Reggio Emilia (mag.), avendo vinto il concorso, ricevette la nomina a direttore della Scuola di musica e del Conservatorio Civico di Carrara, pur essendo attivo al Teatro Verdi della città come direttore di opere (fino al 1923) e concerti. Nel 1910 lo troviamo direttore di un fortunato giro con il Werther nei teatri di Carrara, Viareggio e Piastoia (apr.) mentre nel mar. 1916 diresse due concerti al Teatro Chiabrera di Savona.
Nel 1914 fu promotore della fondazione della Società Amici della Musica e nel 1919 diventò presidente della Coperativa Lavoratori del Teatro, con la quale curò l'allestimento delle opere al Teatro Verdi. Il 20 mar. 1942 ottenne un premio di 1.000 lire dall'Accademia d'Italia. Settimanalmente, fino a tarda età, diresse la sua banda, con la quale ottenne affermazioni nei concorsi di Viareggio (1912), Roma (1922), Lucca (1923). Il 13 nov. 1944 fu messo in quiscenza per raggiunti limiti di età, ma gli fu concesso di rimanere in servizio come direttore della Scuola di musica e della banda fino al 1959, quando, dopo 50 anni di attività, si ritiròin pensione.
Ebbe 6 figli, tra i quali Vezio (Carrara, 24 lug. 1912 - ivi, 2002), violinista e insegnante alla Scuola comunale di musica di Carrara.

Compose le operine Il talismano Fiaba musicale in 2 atti e 4 quadri di Alfredo Igino Gentili (Carrara, Teatrino della scuola Saffi, 30 giu. 1924. Libretto, Tip. Carrarese. La Danza delle Ombrette, ridotta per canto e pf, fu pubblicata dell'editore Tedeschi di Milano); Il monello, 3 atti di Giuseppina Franzoni (Carrara, Teatro Animosi, 5 giu. 1930).
Composizioni per soli, coro e orchestra: Al mare, cantata di Egisto Corradi (1899); La regina di maggio, quadro lirico di Egisto Corradi (1901); Domande, scena lirica dalle poesie di Haine, tradotte da Giuseppe Chiarini (1903); Giuditta, mysterium, leggenda biblica dalla versione di Cesare Vico Lodovici (1921); I Persiani, di Eschilo, illustrazione musicale (1914?).
Composizioni per orchestra: Andante (Preludio) in sol min, op. 3; Suite in mib magg, op. 5 (1900); La torre di Nestle, introduzione sinfonica, op. 8 (1901); Re Lear, illustrazione sinfonica per la tragedia di Sakespeare (1920'9, Marina in una notte d'estate per orch. d'archi (1937).
Composizioni strumentali: Romanza per vl con acc. d'archi, op. 2 (1897); Marina in una sera di maggio, per pf (n. 2); Preludio per pf.
Musica da camera: Romanza per cello e pf (1902); Quartetto in mi minper archi, op. 11 (1902); Trio in sol min per vl, cello, pf (1903); Duetto per vl e pf (1914); Vigolana, ritmo di danza popolare (versione quartettistica del pezzo per pf).
Musica sacra: Messa, per coro virile e orch. (1929); A Maria, in memoria, massa a 4 voci virili e quintetto d'archi (1948); La preghiera dei bimbi, parole di Ceccardo Roccatagliata (pubblicata in "Musica d'Oggi", apr. 1929).
Composizioni per banda: O pionieri, marcia (1910); Inno marcia (1911); Vittoria, marcia (1911); Capitan Spavento, marcia militare (1911); Evoh, marcia (1912); Diana, marcia (1914); Italia, marcia (1914); Esultate, marcia (1914); Il paggio azzurro, marcia (1920); Marcia del C.C.C. (1924); Congedo, marcia (1925); Fanfara (1929); Imperia, marcia (1936); Fratelli d'Italia, passo di parata (1936); Apuania, marcia (1939, anche con il titolo Carrara); Notte estiva sulle Apuane, illustrazione sinfonica (1953); Serenata di primavera (1953); Fratelli d'Italia, inno sinfonico (1955); Sulle Apuane, marcia (1956). Compose inoltre le fantasie su Histoire d'un Pierrot di Costa (1927) e su Turandot di Puccini (1928).
Composizioni vocali per banda: Inno in commemorazione del 500 anniversario della fondazione della Società di Mutuo Soccorso di Carrara, per canto e banda, parole di Achille Attuoni (Mi, Ricordi, 1912); Pace, romanza per voce femminile e banda (1915); Restituzione, romanza per voce femminile e banda (1915).
Liriche: Tradita, romanza per canto e pf, parole di Alberto Monti, op. 6 n. 2 (1901?); Monotonie, 2 romanzeper canto e pf, parole di Francesco Zanetti, op. 10 (Firenza: Mignani, 1902); Tu sei partita..., lirica di Pietro Scoppetta per canto e pf (premiata al II concorso "Musica d'Oggi". Milano: Ricordi, 1921); Convegno d'amore, parole di Reiner Maria Rilke, per canto e pf (post 1943); Sogni, parole di Reiner Maria Rilke, per canto e pf (post 1943); Ninna nanna a due voci (1959); Amami!, parole di Giuseppe Urbani dall'Aquila; Campane a sera, parole di Cesare Vico Lodovici; Il solfeggio delle rondini, parole di Immacolata Corona; Ironica e pallida, trittico per voce di soprano, parole di Sibilla Aleramo; Melanconia, lirica per ms e pf, parole di Bohdan Zaleski; Occhi belli e raggianti per canto e pf.
BIBLIOGRAFIA: Alcari; Marcheselli; Pistoia; Schmidl; Vetro/Reinach. Esaustivo h il libro di Alberto Compagno, Gustavo Campanini. Un maestro parmense a Carrara. Carrara, 2004.

ultimo aggiornamento: 21/10/2004
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza