(Parma, 10 nov. 1831 - Reggio Emilia, 18 set. 1881)
Avvocato, docente all'Università, deputato, sindaco di Parma, letterato, nel 1875, assieme a Stefano Sanvitale, Parmenio Bettoli, Giulio Cesare Ferrarini, Stanislao Ficcarelli, fondò la Società del Quartetto di Parma. Compose la musica per due pezzi per banda: Fantasia in sol min. e Isminda, valzer in mib magg. (A.St.C.Pr, Fondo della banda della Guardia Nazionale).Per Giovanni Rossi scrisse i libretti per 2 opere Elena di Taranto, melodramma serio in 3 atti (Pr: Stocchi, 1852) e Giovanni Giscala, melodramma tragico in 4 atti (Pr: Stocchi, 1855); nel 1860 le parole di un Inno per la visita di Vittorio Emanuele II a Parma; la Preghiera alla Vergine, per v femminili acc. orch (eseguita al Ridotto del Teatro Regio di Parma il 19 nov. 1882 in occasione del saggio degli allievi della Scuola per l'istruzione del canto corale), e La rosa bianca., melodia per canto e pf. Fornì a Giusto Dacci il testo per Senza amore! (Udine: Berletti),romanza per ms (eseguita in un concerto alla Società Filarmonica di Parma il 10 mar. 1872 al Ridotto del Teatro Regio). Fu autore dell'opuscolo Brevi notizie sull'origine e sui programmi del Conservatorio detto del Carmine, oggi Regio Istituto di musica in Parma (Pr: Adorni, 1875);