Nella primavera 1760 fu attore cantante nell'opera
I Tindaridi. Ammalatosi, fu sostituito dopo alcune recite da Filippo Sugarelli
(A.S.Pr,
Computisteria borbonica, Fili correnti, b. 933).
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza