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Collecchio, Le corali


In un concerto pro famiglie dei caduti e feriti in guerra del 29 ago. 1915 nel parco del marchese Lionello Paveri Fontana, si esibì la Schola cantorum di don Giuseppe Leoncini, diretta da Giuseppe Del Campo. (Attilio Brugnoli, Mario Corti e Giuseppe Del Campo eseguirono il Trio per pf, vl e cello di Mendelssohn Bartholdy; l'arpista Nella Chiari la Gran Fantasia di Patrick Alvars e Italo Cristalli un Improvviso patriottico, composto per l'occasione da Fratus De Balestrini). Don Leoncini aveva cantato per 4 anni nelle corali tedesche e fin dal 1908 eseguiva messe cantate nelle feste solenni della parrocchia. Nel 1923 fu fondato il gruppo corale Vincenzo Bellini, che ebbe per maestro Gino Gonizzi Barsanti e che fu sostituito nel 1925 da Renzo Martini: per aver voluto questi tenere solo gli elementi validi, alla fine dell'anno la società si sciolse. Nel 1937 don Guido Anelli ricostituì la corale (che aveva continuato a funzionare nell'ambito della chiesa, istruita da don Giuseppe Leoncini) e fino al 1940 la portò in giro per la provincia. Nel dopoguerra don Giorgio Zilioli e il maestro Italo Brancucci dettero vita a un coro maschile, che si sciolse nel 1946, dopo alcune esibizioni in quanto Brancucci si era trasferito al conservatorio di Istanbul. Il 29 feb. 1956 si costituì la Corale Collecchiese a voci virili che per un anno fu diretta da Giorgio Zilioli, poi da Mario Dellapina, maestro di musica al seminario di Parma. Presto il coro si impose all'interesse del pubblico e della critica (concerti al Teatro Regio di Parma e in varie città), vincendo concorsi corali (Mossale, mag. 1957, dove si presentò con il nome Corale Aquila; Corniglio un mese dopo; Lecco e Bologna 1958). Avendo lasciato mons. Dellapina per ragioni di salute, gli succedettero Giovanni Veneri (per 10 anni), Giorgio Zilioli, Adolfo Tanzi (che impresse un nuovo orientamento verso la polifonia del XV e XVI secolo), Marina Gatti, che continuarono con l' intensa attività, adesso anche con tournhe all'estero. Attualmente h diretto da Valeria Temporini. Nel 1973 il coro fu ampliato con voci femminili. Nel 1976, per la disponibilità del conte Santucci Fontanelli e con l'opera dei coristi, l'oratorio della Croce venne restaurato come sede della Corale che nel 1983 h, stata intitolata a mons. Mario Dellapina. La corale Mario Dellapina diretta da Valeria Temporini, oltre a esecuzioni in provincia, anche con la collaborazione di complessi strumentali, nel 2003 ha partecipato nei sui costumi rinascimentali, al Festival Internazionale Alta Pusteria e alla Rassegna Corale nella villa Montalvo di Campi Bisenzio (Prato). Nel 1975, a seguito di una scissione della Corale Collecchiese, si costituì, il Coro Vincenzo Bellini, del quale fu nominato direttore don Giorgio Zilioli. Il coro fu impostato soltanto sulle voci femminili e il repertorio scelto fu liturgico e operistico romantico con accompagnamento strumentale. La prima uscita data il 15 nov. 1975. Nel 1980 il coro partecipò al Teatro Regio di Parma all'esecuzione della Giovanna d'Arco al rogo di Honegger. Attorno al 1990 il repertorio si h arricchito con canzoni popolari e brani di operette con l'armonizzazione del Maestro Zilioli. Nel 2003 direttore ` Mariangela Bazoni. Nell'autunno 1989 h stato costituito il Coro Collicum, dall'antico nome del paese, nuova formazione maschile, ospitata presso il gruppo alpini, diretta da Renato Fasano. Il repertorio ` quello della SAT, cui si sono andati aggiungendo brani del folklore parmigiano, cori verdiani e religiosi, per poter accettare i numerosi inviti per le manifestazioni piy diverse. Il primo concerto si h tenuto nel mag. 1990, cui sono seguiti partecipazioni a rassegne e anche tournhe all'estero. (Germania 1994). Spesso i tre cori di Collecchio si esibiscono uniti.
BIBLIOGRAFIA: G.Pr, 19 set. 1986; Il Resto del Carlino, 3 e 13 giu. 1958, 30 giu. 1959; Ubaldo Del Sante. La corale collecchiese nel 150 anno dopo la rinascita, in "Al pont ad mez", 1971, n. 1, pp. 20-21; Gianluigi Giacomoni. Parma città di cori. Parma: Fondazione Cassa di Risparmio, 1997, pp 22-27, 43-55 La scomparsa di Lodovico Abbati, in G.Pr, 10 giu. 2003.
ultimo aggiornamento: 29/07/2004
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza