- fabbricante di corde
Nel 1767, profittando dei contributi governativi concessi senza interessi, mediante una privativa aprì a Parma una fabbrica di corde di violino. Subito, però, in un esposto del 7 mar. 1768 suor Maria Francesca Rubbiani, badessa di S. Basilide, espresse la sua lamentela con il ministro che le suore del convento avevano sofferto in passato per il cattivo odore "più per la concia delle corde di violino, che è già rimossa, che dalla concia delle Pelli". (A.S.Pr,
Congregazione degli Edili, b. 775).
BIBLIOGRAFIA: Bernardino Cipelli. Storia dell'amministrazione di Guglielmo Du Tillot, in A.S.P.Pr, II(1893), p. 168; Bruno Bricoli e Marzio Dall'Acqua. I non pochi disordini. Inquinamenti nella Parma del XVIII secolo. Parma: Università di Parma, 1994, p. 113.
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza