- 1548 ca.
- Busseto
- 1632
- Soragna
Figlia di Gerolamo, signore di Cortemaggiore, nel 1568 sposò Giampaolo Meli Lupi di Soragna, del quale rimase vedova tre anni dopo. Dama colta e raffinata, fu "istitutrice" dell'Accademia degli Illuminati e, oltre a Torquato Tasso, scrissero i suoi elogi i poeti e letterati più significativi del tempo. Ancora nel 1913 Egberto Bocchia la definiva "amantissima e protettrice dell'arte drammatica a Parma". Organizzò rappresentazioni, tra le quali la pubblicazione (Vivenza, 1583) e l'allestimento della favola pastorale
La danza di Veneredi Angelo Ingegneri in cui, alla presenza di Ranuccio Farnese, danzò nella parte principale la figlia
Camilla Meli Lupi (Soragna, 1569 - Farnese, 1611), dedicataria della danza stessa. Brillante e prodiga, alla morte Isabella lasciò il figlio con gravi problemi finanziari.
BIBLIOGRAFIA: Anna Ceruti Burgio. Donne nella storia dei Meli Lupi di Soragna, in "Malacoda", XVII(2001), n. 97, pp. 18-19.
ultimo aggiornamento: 06/05/2019
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza