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Numero voci: 284.

Pelizzoni Rinaldo


  • tenore
  • 24/04/1920
  • Torricella di Sissa
  • 07/12/1998
  • Torricella di Sissa
Rinaldo Pelizzoni
Rinaldo Pelizzoni - tenore (foto Legato Ferrarini)
Cominciò a studiare musica a 14 anni con il maestro Tironi di Roccabianca e a 16 entrò in Conservatorio a Parma nella classe di canto di Italo Brancucci. Al terzo anno di corso da baritono vinse il I premio con borsa di studio in un concorso di Firenze e debuttò al Teatro Sperimentale di Alessandria nel Segreto di Susanna, per esibirsi subito dopo come Figaro in un Barbiere nella città natale al Teatro Trento. A 20 anni fu chiamato alle armi e nel 1942, ottenuto un mese di licenza, si diplomò in canto al Conservatorio di Parma con il massimo e la lode. Dopo il campo di concentramento in Germania, nel 1945 ritornò a Firenze e fino al 1949 cantò come baritono. Si ritirò per 6 mesi e con l'insegnamento di Renzo Martini debuttò come tenore a Parma al Teatro Regio nei Pagliacci, opera che ripeté poco dopo a Lugano e a Carpi. Nella nuova carriera cantò con un vasto repertorio tradizionale e di opere nuove (La capanna dello zio Tom di Ferrari Trecate; Il furore di Oreste di Testi; Medea di Tintori; Romulus di Allegra; L'uragano di Rocca; Margherita da Cortona di Refice; Peter Grimes di Britten; Torneo notturno di Malipiero; Maria Egiziaca e Belfagor di Respighi; Resurrezione di Alfano; La figlia del re di Lualdi; Nuova Euridice di Lupi). In Italia ha cantato tra gli altri nei teatri di Parma, Bologna, Genova, Palermo, Roma, Napoli, Pisa, Bari e Venezia, ritornandovi anche varie volte, mentre all'estero al Cairo e ad Alessandria. Gavazzeni, dopo averlo udito a Bergamo nei Furori di Oreste, lo fece scritturare alla Scala per L'assassinio nella cattedrale di Pizzetti (primo cavaliere). Conoscendo tutta l'opera, sostituì anche l'indisposto Mirto Picchi come primo tentatore, continuando poi nell'esecuzione di tutte e due le parti anche negli altri teatri dove l'opera venne eseguita. Subito dopo interpretò sempre alla Scala La volpe astuta di Janacek. Rimase poi alla Scala dal 1957 al 1969 come artista stabile per essere utilizzato in tutti i ruoli. Lasciò la Scala per dedicarsi all'insegnamento del canto al Conservatorio di Torino.
BIBLIOGRAFIA. Arnese; Cento; Fioravanti; Frajese; Genova; Giovine/Petruzzelli; Lugano; Milano; Palermo; Parma; Pisa; Pighini; Venezia; G.N. Vetro. Le voci del Ducato, in G.Pr, 30 gen. 1983.
ultimo aggiornamento: 26/07/2005
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza