Nel mag. 1777 - non faceva parte né dell'Orchestra Ducale né di quella di Madama Reale - suonò nei balli per la visita del principe d'Ostro Gozia (A.S.Pr,
Computisteria borbonica, Fili correnti, b. 937). Nel 1778 fu sottoripetitore ai balli negli spettacoli della stagione di carnevale del Teatro Ducale ed essendosi ritirato il Corradi, nel 1779 e 1780 diventò secondo ripetitore (A.S.Pr,
Computisteria borbonica,
Fili correnti, b. 937-938). Nella primavera 1782 suonò nella grande opera al Teatro Ducale come pure nella piccola orchestra a Colorno in occasione della festa di S. Pietro. Nel 1784 fu l'altro ripetitore per il ballo di
Aci e Galatea in onore della visita del re di Svezia (A.S.Pr,
Computisteria borbonica, Fili correnti, b. 939). Nella stagione di Fiera 1796 fu I violino direttore dei balli al Pubblico Teatro di Reggio Emilia.
BIBLIOGRAFIA: F/V.
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza