Fece parte della cappella della cattedrale di Parma dal 25 dic. 1722 al 14 giu. 1759 e della Steccata dal 25 mar. 1726 al 1759. Faceva parte dell'orchestra ducale ma, a causa di una sopravvenuta "impotenza", nel mar. 1757 ricevette una sovvenzione di 170 lire, come era già avvenuto negli anni precedenti.
BIBLIOGRAFIA: A.S.Pr, Copisteria borbonica, Fili correnti, b. 931b; Pelicelli.
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza