- compositore
- 29/01/1888
- Piacenza
- 17/05/1937
- Piacenza
Studiò al Conservatorio di Milano contrappunto con Carlo Gatti e composizione a Piacenza con Giuseppe Radini Tedeschi. Dal 1910 viveva a Milano, dove impartiva lezioni di canto e composizione. Nel feb. 1914 esordì a Parigi con un concerto di musiche sue e della cosiddetta Giovane Scuola italiana: Casella, Malipiero e Pizzetti. Indi viaggiò molto in Europa e Africa alla ricerca di ispirazioni paesaggistiche. Il 3 mag. 1940, in occasione del terzo anniversario del decesso, si tenne a Piacenza un concerto di sue musiche che fu ripetuto a Milano suscitando pari interesse.Musicista di vasta cultura e di solida preparazione letteraria e artistica, fu un compositore versatile e fecondo. Ebbe testimonianze della sua arte da Debussy, Toscanini, Gatti, Abbiati e altri. Alceo Toni scrisse che "visse di musica come un asceta laico chiuso in una morbosa gelosia di sé per strano riserbo, diffidenza o altro". Bussi ne ha fatto una rivalutazione e gli eredi hanno curato il catalogo delle composizioni che consta di 93 numeri di
opus.Scrisse i libretti e la musica delle opere:
Alastor, un atto e 2 quadri;
Bersabea, opera sacra;
Salambò, in 3 atti;
Chitra, in italiano e inglese;
Athena partenos, in 4 atti;
Nerone, incompiuta.
Per orchestra:
Ouverture da concerto;
Berceuse; 5
sonate;
Mattino in porto;
4 piccole suites;
2 temi con variazioni.
Musica da camera: 4
Quartetti d'archi; un
Trio;
Allegro appassionato;
Tre sonate per vl e pf; Liriche.
Per pianoforte: 24
Preludi e fughe;
Berceuse.
Liriche per canto e pianoforte:
Vignetta, su versi di Giosuè Carducci; ;
Chant de la pluie, poesia di Paul Verlaine;
Eternité (1921);
Frisson d'amour;
Chant du feu.
BIBLIOGRAFIA: NDBP; M. Agnelli. G.F, in "La scure", 28 mag. e 4 set. 1937; Giulio Filipazzi. G.F, in "Libertà", 4 ago. 1948 e 10 mar. 1949; Francesco Bussi. Musica d'inizio secolo, in "Libertà", 17 apr. 1996.
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza