Sacerdote, era cantore nella Reale chiesa di S. Paolo di Parma con un soldo di 90 lire al mese. Avendo il duca deciso il 12 dic. 1779 che cessassero le funzioni, stabilì che fosse concessa la pensione a metà paga (A.S.Pr,
R. Casa, Ruolo de' Provigionati in Parma dal I apr. 1766 a tutto l'anno 1805, A, f. 896).
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza