Dal 1864 al 1870 studiò alla Regia Scuola di musica di Parma con Giuseppe Griffini, per recarsi poi a Milano per perfezionarsi. Nel 1873 debuttò a Verona in Roberto il diavolo e nell'Ebrea, incontrando un buon successo. Nella primavera 1875 la troviamo al Teatro delle Muse di Ancona in Attila e nel Ballo in maschera e subito dopo a Pisa nel Ruy Blas, opera che nell'ott. ripeté al Teatro Gaffurio di Lodi, seguita dalla Jone. Nel carnevale 1876 fu al Teatro Avvalorati di Livorno nel Ruy Blas; nel set. 1877 fu al Teatro Sociale di piazza Bandoria di Lugano nella Jone e nei Masnadieri, indi calcò le scene a Venezia, Padova, Cortemaggiore, Novara, Savona, Novi Ligure, Treviso, Palermo. Al Teatro Andrea Doria di Genova fu protagonista nella Jone e partecipò a un concerto al Circolo Filarmonico di Genova. La rivista musicale La Platea del 9 feb. 1878 in questa occasione le dedicò una immagine in prima pagina: possiamo così vedere una bella giovane, alta, snella, bruna, elegante nel lungo abito nero che metteva in risalto l'aggraziata femminilità. Cantò anche in Spagna (Valenza), a Malta, in Svizzera (Lugano) e in Grecia (Atene e Smirne). Qui si sposò, lasciando le scene. Rimasta vedova, essendosi nel 1916 stabilita la figlia a Roma, ritornò in Italia definitivamente.