Nel 1782 suonò nella piccola orchestra a Colorno in occasione della festa di S. Pietro (A.S.Pr,
Computisteria borbonica, Fili correnti, b. 938).
Il 22 dic. 1785 fu nominato violino soprannumerario del Reale Concerto di Parma senza soldo annuo, ma retribuito a prestazione (A.S.Pr,
Ruolo de' Provigionati con impiego dal 1780 al 1805, f. 397).
Nel 1784 entrò come violinista a far parte dell'orchestra dell'Accademia Filarmonica di Parma: non veniva retribuito per le accademie private, mentre percepiva 8 lire per quelle pubbliche. Nel mar. 1786 fu nominato II viola a 10 lire per accademia e nel dicembre I viola per il periodo di tempo che rimase assente il "dimesso" Cesare Corsini. Nel secondo semestre del 1789 suonò nelle accademie dirette da Angelo Morigi (A.S.Pr,
Computisteria borbonica, Fili correnti, b. 939). La sera del 30 mag. 1803 suonò in un'accademia al Teatro Nazionale di Parma e nella stagione di Fiera 1804 fu I viola dell'orchestra che inaugurò il Nuovo Teatro di Piacenza (A.S.Pr,
Spettacoli e Teatri, 1802-1806, b. 6).
BIBLIOGRAFIA: Calendario di Corte per l'anno 1791 (p. 193); Donati, parte II (p. 12); Vetro/Accademia.
ultimo aggiornamento: 06/03/2006
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza