Studiò violino con Ferdinando Melchiorri e nel 1826 partecipò all'esame per aspirante della Ducale Orchestra nella quale suonava già da 3 anni come aggiunto di viola o violino. (B.Cons.Pr, Archivio della Ducale Orchestra). Con Sovrano Rescritto 18 giu. 1828 fu nominato aspirante. Il 12 ott. 1834 suonò a Busseto in una grande accademia in cui si eseguirono musiche di Verdi. Il 12 dic. 1835 si esibì nel concerto di corte per il compleanno di Maria Luigia, al posto di Squassoni che era ammalato. Fu maestro di cembalo al Teatro della Concordia di Cremona e per molti anni I vl direttore nel Teatro di Lodi. Nell'apr. 1853 presentò la domanda per essere assunto nella Reale Orchestra di Parma: gli fu offerta la carica di vice direttore ripetitore in seconda dei balli, spalla al primo dei secondi violini, con la paga di 700 lire annue, più 200 lire per la stagione di carnevale e 100 per quella di autunno. Avendo accettato, fu nominato con decreto 11 mag. 1853. Continuò a dirigere nei teatri dei dintorni e lƎ dic. 1855 fu invitato per una funzione a Borgo San Donnino, dove portò anche l'orchestra, composta da diversi colleghi della Reale Orchestra. Nell'estate 1856, negli spettacoli per l'inaugurazione del nuovo Teatro Comunale di Pieve di Cento, fu il I vl e concertino. Nel 1857 fu emesso in suo favore un mandato di pagamento per la somministrazione di pezzi di musica per le rappresentazioni drammatiche al Teatro Regio di Parma e nel carnevale 1859 venne retribuito per aver prestato la sua opera di ripetitore dei balli. Nella primavera 1860 diresse i balli al Teatro di Reggio Emilia. Nell'estate 1864, nella stagione di apertura del Nuovo Teatro di Spoleto, fu il I violino dei secondi.