Sacerdote, risulta in servizio alla corte di Parma nel 1567 e 1568. Il I lug. 1578 risultava come musico e cappellano, con una provvigione di 7 scudi al mese e il fitto di casa. Inoltre percepiva 4 di moneta per la spesa di un suo nipote. Il 6 nov. 1582 era ancora in servizio (A.S.Pr,
Ruoli farnesiani, 1555-1570 e 1578-1582).
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza