Dizionario


A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z
stampa
Numero voci: 345.

Monticelli D'Ongina, La Scuola Di Musica E La Banda Musicale


Da un carteggio riguardante una pendenza finanziaria del maestro, (A.S.Pr, Dipartimento dell'Interno, Pubblica Istruzione, b. 210) sappiamo che nel 1838 era funzionante una Società Filarmonica il cui docente, Ferdinando Savazzini, era stipendiato dal Comune fin dal 1835. Nel 1843 il Municipio riordinò la Scuola di musica, dove veniva impartito l'insegnamento del pianoforte, degli strumenti a corda e a fiato. Il 29 apr. 1856 venne concessa dal Comune una gratifica di 50 lire al maestro Lamberto Lamberti "per aver istruito un numero di alunni assai maggiore di quello di cui ha obbligo". Lo stesso, avendo il misero stipendio di 200 lire annue, richiese nel mar. 1857 un sussidio, ma l'Anzianato, il giorno 14, "non potendosi lodare, come in generale si desidererebbe, del metodo d'istruzione che da quel Maestro si adotta già da tempo, ad unanimità deliberando: Non ritiene meritevole d'esaudimento la suindicata istanza" (A.S.Pr, Dipartimento di Grazia, Giustizia e Buongoverno, b. 614, fasc. 4). Nel 1872, a quanto riportano le Statistiche delle attività musicali nel Regno, la scuola aveva 3 maestri e ne era a capo Enrico Lamberti, ottimo docente di solfeggio e direttore delle musiche. Gli allievi, tutti maschi, erano 33: tra questi ricordiamo Amilcare Zanella, che nella banda suonava l'ocarina. Nel 1883 al Lamberti succedette Francesco Bortesi (Luzzara, 1856 - Monticelli, 1923), che fece vivere un buon periodo alla musica cittadina: diversi allievi trovarono lavoro in orchestre e bande primarie in Italia e all'estero, e la banda conseguì un notevole numero di affermazioni nei concorsi cui partecipò: a Piacenza nel 1891 (I premio); a Genova nel 1892 (medaglia d'argento e gonfalone al concorso nazionale per le feste colombiane); a Cremona (1892); a Firenze (1895), ancora a Cremona per l'apertura del ponte di ferro sul Po e, dopo un concerto in onore del maestro nella villa di Verdi, il plauso in una lettera al sindaco. Come risulta dal Regolamento della Scuola di musica di Monticelli e disciplinare per Corpo di Banda da formare cogli alunni della medesima (Pc: Tip. Solari, 1889), il maestro era tenuto a istruire 30 alunni, a strumentare le musiche della banda, a copiare le parti. Il Comune, oltre alla paga di 1.200 lire all'anno, metteva a disposizione i locali e nominava un ispettore per il controllo della banda, degli strumenti, delle divise. Ai primi del secolo la banda venne sciolta e rimase in funzione la scuola che, a quanto si legge nella Relazione del Regio Commissario Dr. Fedele Marzullo al Comune di Monticelli d'Ongina il 17 giugno 1913 (Monticelli d'Ongina: Tip. Ciuti, 1913) era un'ottima istituzione che però aveva bisogno di un maggior appoggio morale e materiale. Nel 1923 l'insegnamento e la direzione della ricostituita banda furono assunti da Ghislimerio Mario Fornasari (Monticelli d'Ongina, 16 set. 1884 - ivi, 26 ott. 1954), cui nello stesso periodo collaborò alla direzione della banda Angelo Degli Antoni, che il 3 giu. 1934 vinse il I premio del concorso provinciale con l'esecuzione della sinfonia della Gazza ladra. Dal 1955 la scuola e il corpo bandistico sono stati diretti da Nino Garilli.
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza