Indicato anche come Ghirardini,
il I gen. 1693 percepiva dalla corte di Parma 33,80 di moneta di provvigione mensile, oltre a 10,60 di companatico. Il 15 febbraio 1695, a seguito della riforma, questa retribuzione fu ridotta a 26,66 in tutto, aumentata a 40 il 19 lug. 1696. Fu in servizio fino al 15 gen.1707, giorno in cui fu licenziato (A.S.Pr,
Ruoli farnesiani, 1693-1702, ff. 198, 474; 1702-1712, f. 228).
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza