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Numero voci: 284.

Parma. La Compagnia dei violini


Dal mag. 1564 venneroretribuiti dalla corte ducale 5 violini, distinti da quelli che eranoattivi nella Cappella, indicati come “musici”, mentre questierano qualificati come “violini”. In considerazione del fatto cheavevano a corte funzioni anche non musicali, riteniamo che fosseroadibiti per accompagnare i balli, sia nella fase di istruzione deiprincipi e dei paggi, che nelle feste. Essi erano:
Jacomo della Valle, inservizio dal mag. 1564 al mag. 1574, anche come aiutante diguardaroba;
Pellegrino della Valle,in servizio dal mag. 1564 al gen. 1577, anche come portiere estaffiere;
Giovanni Antonio DeRizzi, in servizio dal mag. 1564 al gen. 1577, anche come portiere estaffiere;
Francesco Guarnieri, inservizio dal mag. 1564 all’ott. 1570, anche come portiere;
Guglielmo Pelosino, inservizio dal mag. 1564 all’ott. 1570, anche come portiere estaffiere.
Dal 1603 troviamoretribuiti 5 sonatori della Compagnia de violini cioè GiobattaMorlachini, Camillo Dosio, Gianfranco Arola, Giuseppe Morandino eOttavio Dosio «che in tutti sono cinque hanno di provvigione 71 emezzo per ciascuno di loro il mese, et hanno obbligo di venire tuttele volte che saranno addimandati a Parma et suonare in Piacenza nelleoccasioni delle foresterie et come li sarà ordinato da ministri diS.A., che li comincia a correre il I de mag. 1603».
Al 7 lug. 1604 si leggein una nota «Alli sopraddetti cinque violini li faccia spedire limandati a Piacenza della loro provvigione». Poi non si hanno altreannotazioni.
ultimo aggiornamento: 08/07/2014
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza