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Parma, L''Ospizio delle Mendicanti


Presso questa opera pia fondata nel 1596 con sede in borgo delle Grazie, avevano sede l'Ospizio delle Orfane e a quello delle Esposte; con decreto ducale 20 feb. 1833 venne qui eretta una Scuola di canto per le fanciulle. L'assegno del maestro, 950 lire annue, era a carico dell'Erario Ducale. Al posto concorsero Alfonso Savi, professore di violoncello e di canto, Giovanni Zurlini (sostituto di Luigi Finali all'Ospizio delle Arti) e Antonio De Cesari. Fu prescelto il De Cesari, che venne nominato con decreto 25 ago. 1833 con una paga di 1900 lire, comprensiva dell'insegnamento prestato nelle due istituzioni scolastiche maschile e femminile. Era previsto che "il maestro procurerà a sue spese un soggetto che lo sostituisca in caso di impedimento". E il De Cesari tutti gli anni si avvalse "del solito permesso di settembre e ottobre", per recarsi a cantare a Crema, Brescia, Milano, mettendo Giuseppe Barbacini al suo posto (A.S.Pr, Presidenza dell'Interno, b. 122). Il regolamento della Scuola venne approvato il 16 mag. 1833: "Dovrà il Maestro dar lezioni di musica vocale alle studenti tutti i giorni non festivi per tre ore almeno: insegnare il pianoforte per la sola intavolatura ed accompagnamento. Il numero delle giovani da ammettersi non sarà maggiore di venti da prendersi dieci fra le ricoverate nell'Ospizio e dieci dal di fuori; tutte dovranno saper leggere; le esterne produrranno le fedi della loro saviezza ed un attestato del Maestro a prova della loro attitudine al canto". Le ore di lezione sarebbero state separate per le ricoverate e le esterne, che non avrebbero mai dovuto incontrarsi. Ogni trimestre una commissione, nella quale sarebbe stato presente il maestro della Ducale Cappella, avrebbe sottoposto le alunne ad un esame. Nel feb. 1832 le prime esterne ammesse alla scuola furono Lucia Cigoli (a volte indicata come Gigoli), Drusilla Bernini, Carolina Gabbi, Lucia Lusuardi, Elvina Mayer. Quest'ultima, parmigiana, terminò il corso nel 1834 e godette di un sussidio di 30 lire mensili. Nel sussidio subentrò Luigia Giovannini dal I lug. 1835 al 18 apr. 1837. A Drusilla Bernini vennero concesse 20 lire al mese dal I lug. 1837 al dic, in quanto aveva già dato prova in teatro e versava "in stato di vera miseria". Lucia Lusuardi era nata a Guastalla l'11 mar. 1822; Lucia Cigoli, pur avendo 16 anni, era già corista al Teatro Ducale. Il 4 set. 1834 gli allievi maschi e femmine "delle due scuole di canto" dettero un saggio accademico: Luigia Giovannini piacque più degli altri. Dalla "nota statistica personale delle Alunne studenti la Musica vocale nell'Ospizio delle Mendicanti di Parma" del primo trimestre 1834 risultano 4 alunne interne "ancora senza giudizio in quanto all'inizio" e 6 esterne (Luigia Giovannini, Drusilla Bernini, Carolina Gabbi, Carolina Lusignani, Lucia Cigoli, Teresa Tessoni), mentre in quella del IV trimestre 1837, tra le 4 interne, leggiamo il nome di Giuseppa Assoni di 14 anni e 9 mesi e che, tra le 9 esterne, Lucia Cigoli di 21 anni "non fa più parte della Scuola, essendo andata come altra prima donna a Milano per cominciare la sua carriera Teatrale". La Scuola, che dette buoni risultati, nell'ott. 1854 fu riunita all'Istituto maschile nell'ex convento del Carmine (decisione confermata dal regolamento 12 giu. 1855), abbandonando così la sede nell'Ospizio delle Mendicanti.
ultimo aggiornamento: 08/07/2014
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza