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Numero voci: 458.

Bandini Primo


  • compositore
  • 29/11/1857
  • Parma
  • 03/05/1929
  • Piacenza
Primo Bandini
Primo Bandini - Compositore e maestro di musica (foto Legato Ferrarini)
Nel 1866 entrò quale alunno esterno pagante nella Regia Scuola di musica di Parma nelle classi di pianoforte con Stanislao Ficcarelli e composizione con Giovanni Rossi: 3 anni dopo, per merito, passò alunno interno gratuito, diplomandosi nel 1875 con lode distinta e I premio del Lascito Barbacini. Notevole timpanista, aveva 14 anni nella storica prima dell'Aida al Teatro Regio, e Giovanni Rossi, malgrado le raccomandazioni di Verdi di non mettere studenti in orchestra, lo preferì ai vecchi del mestiere. Il 14 feb. 1878 presentò al Teatro Regio di Parma l'opera Eufemio da Messina che, accolta con vivo successo, fu replicata a Milano, Piacenza, Oneglia, Genova, Messina, Treviso, e ancora a Parma, al Teatro Reinach nel 1891. Il preludio entrò nel repertorio sinfonico, ed eseguito diverse volte anche in questo secolo. Nel 1880 vinse il posto di insegnante di musica a Fiorenzuola d'Arda e lo tenne fino al 1884, per passare direttore dell'orchestra del teatro e insegnante nella Scuola di musica di Oneglia. Buon pianista, intanto continuava a dare concerti in Italia e Francia, suonando anche in duo con il suo maestro, del quale, dopo Amilcare Zanella, fu il migliore allievo. Il 15 set. 1886 diresse al Teatro Dal Verme di Milano la sua nuova opera Fausta, su libretto di Parmenio Bettòli e della quale Filippo Filippi e Carlo D'Ormeville scrissero bene. Casa Ricordi ne acquistò la proprietà, dandogli la commissione di scrivere entro 2 anni una nuova opera, Yanko, e concedendogli un assegno mensile per quel periodo. Il libretto era quello che Panzacchi aveva scritto per Ponchielli, deceduto quell'anno, e revisionato da Angelo Zanardini. Nel gen. 1895 leggiamo sull'Otello che doveva essere rappresentata al Teatro Brunetti di Bologna, cosa che probabilmente non avvenne: nel 1897 andò in scena al Teatro Vittorio Emanuele di Torino e fu ripresa poi in vari teatri. Iniziò un'operetta, Le miliardarie, rimasta incompiuta. Nel nov. 1886 fu nominato direttore del Teatro Municipale di Piacenza e insegnante di canto e armonia nella Scuola di musica: per 20 anni fu direttore del Teatro, dando vita a buoni spettacoli. Diresse anche a Borgo S. Donnino nell'autunno 1888 al Teatro Politeama Piacentino (1892-1905), a Codogno (Teatro Sociale, Gioconda, ott. 1894), a Castel S. Guivanni (1905), a Fiorenzuola (1919). Nel 1906 fu nominato direttore del Liceo musicale, dove rimase in servizio fino al 1927.
Fu autore di pezzi sinfonici, marce (Alla memoria del Re Liberatore, gran marcia eseguita per l’inaugurazione del monumento a Vittorio Emanuele II a Parma, 1883; Autunno, marcia militare, ed. Lapini), musica da camera, liriche (Non dimenticar, romanza per ms o t acc. pf. Mi: Ric, 1891), messe, inni (Viva la musica, per coro e orch, eseguito in una festa scolastica a Piacenza nel giu. 1902; un Inno trionfale a S. Teresa del Bambino Gesù si trova nella Biblioteca del Seminario di Parma), composizioni per pf (Minuetto dedicato a Jolanda di Savoia per le sue nozze con il conte Calvi di Bergolo, 9 apr. 1923).


BIBLIOGRAFIA: Alcari; Bettoli; Dacci; ES; Fernandi/Non solo; B. Molossi; Recupito; lo stesso P.B. si narrò in G.Pr, 18 nov. 1926; Adelmo Damerini. P.B., in "Strenna Piacentina", 1930, pp. 44-47; A. Scotti. P.B., in A.Pr, XXXVIII(1954), pp. 34-36, con ritratto; Giulio Filipazzi. Ricordo di P.B, in G.Pr, 20 mag. 1957; Nel centenario della nascita, in Pr.A, VIII(1958), p. 140 e in A.Pr, XLII(1958), pp.64-65; Lodovico Gambara. P.B, in "Parma nel mondo", 1962, pp. 25-27; G.N. Vetro. I nostri fasti musicali, in G.Pr, 22 e 29 gen. 1979; Anesa II ed.
ultimo aggiornamento: 27/07/2006
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza