Fratello di Fedele, fu allievo della Reale Scuola di Ballo di Parma. Fece parte dei 24 figuranti nell'Arcadia che si tenne nel Giardino Ducale "nelle Allegrezze in occasione delle Reali Nozze". Ai sensi del decreto del I lug. 1770, con decorrenza dal giorno stesso, che aveva fissato un "assegno agli espressi ballerini della scuola", gli fu assegnato uno zecchino da 30 lire al mese. Lo troviamo così retribuito fino alla chiusura della Scuola nel feb. 1775. Assieme a Luigi e ad altri, nel feb. 1774 firmò una petizione per ottenere un aumento di paga.
Al Teatro Ducale di Parma nell'ago. 1773 danzò in occasione delle allegrezza per la nascita del Reale Primogenito Lodovico di Borbone. Nella primavera 1775 danzò negli spettacoli in occasione delle visite dell'arciduca Massimiliano d'Austria, dell'imperatore d'Austria e del gran duca di Toscana (A.S.Pr, Computisteria borbonica, Fili correnti, b. 934a-936a). Nell'apr. 1784 ballò in Aci e Galatea, rappresentato al Teatro Ducale per la venuta del re di Svezia e, per allestire la compagnia di ballo, fu inviato a Milano con una carrozza messagli a disposizione (A.S.Pr, Computisteria borbonica, Fili correnti, b. 939).
Fu attivo come terzo ballerino al Teatro Ducale di Parma per 18 stagioni dalla primavera 1769 all'estate 1796 e al Teatro di Reggio Emilia per 5 stagioni dalla Fiera 1785 fino al 1796. Lo incontriamo poi a Livorno (carnevale 1776), Pesaro (carnevale 1779), Varese (apertura del Nuovo Teatro Ducale, autunno 1779, ballerino fuori de' concerti), Lodi (carnevale 1780, ballerino "fuori de' Concerti"), Novara (carnevale 1781), Modena (primavera 1785), Verona (Teatro dell'Accademia Filarmonica, carnevale 1787), Piacenza (Teatro della Cittadella, primavera 1787), Casalmaggiore (carnevale poi autunno 1788), Cremona (Teatro della Società, estate 1788), Ancona (Teatro della Fenice, carnevale 1789), Modena (Teatro Rangone, quaresima 1792), Livorno (Teatro degli Accademici Avvalorati, autunno 1792), Modena (Teatro di S. Rocco, estate 1793), Livorno (Teatro degli Accademici Avvalorati, primavera 1797 e carnevale 1798).
Nell' A.S.C.Pr si trova una sua domanda del 1829, dalla quale risulta che era impiegato con basse mansioni (biglietteria o portierato) al Teatro Ducale di Parma e chiedeva di essere assunto nel nuovo Teatro Ducale, impiego che risulta anche nel certificato di morte.