Fratello di Claudio, nato a Piacenza, fece una modesta carriera all'ombra del celebre congiunto, cantando come II tenore. Forse debuttò nel 1807 a Brescia nella Donna di genio volubile di Portogallo, mentre nel carnevale 1807-08 a Piacenza risulta tra i membri della compagnia. Fu poi ad Alessandria e Brescia (estate 1808) e a Pavia (carnevale 1809). Fu poi probabilmente in Spagna e nel 1808 troviamo attivo a Madrid come cantante anche un Filippo Bonoldi. Ricompare nel 1812 al Teatro Roero San Severino di Asti dove, nel carnevale, cantò nell'Adelina e ritornò nell'autunno 1815 nel Corradino e La dama soldato. Cantò poi nel 1813-14 al Teatro di S. Agostino di Genova nella Ginevra di Scozia di Mayr, che ripeté alla Scala di Milano nel feb. 1816. Dopo essere stato a Reggio Emilia (1818), fu con il fratello all'inaugurazione del Nuovo Teatro di Rovigo (1819), all'apertura del Teatro di Lucca (1819), alla Fiera del Santo di Padova (1819), Comunale di Bologna (primavera 1820), a Senigallia (Fiera 1820), all'Argentina di Roma (carnevale 1821). Dal 1821 al 1823 lavorò al Teatro Principal di Barcellona e nel 1825 ritornò alla Scala. Fu nuovamente in Spagna nel 1826 e si fermò in quei teatri fino al 1832.