- poeta
- 01/01/1683
- Parma
- dopo il 1750
- Parma
Abate, nobile, nominato nel 1739 socio dell'Accademia Fiorentina delle Scienze, fu autore di drammi bucolici, favole pastorali e drammi storici, nei quali è notevole l'impronta moraleggiante e allegorica conferita alle vicende. Della ricca produzione, interessano il nostro argomento il libretto dell'
Arcade, favola boschereccia (Pr: G. Rossetti, 1712 con incisioni del Pini) eseguita dai paggi di corte e che fu presentata dall'A. a Luigi XIV a Parigi; l'
Esamerone, e
Il Teatro, raccolta di sette melodrammi (B.Pal. Pr,
Cod. Parm, 1052):
L'Erasitea (favola boschereccia, definita "regina delle pastorali", rappresentata nel 1720),
L'Orfeo, favola eroica;
L'Antimenide, favola pescatoria (rappresentata al Teatro della Cittadella di Piacenza nel dic. 1726),
Il trionfo della virtù, introduzione al ballo dato nel Teatro di Corte;
L'Admeto (rappresentato a Colorno);
L'Antioco Grifo,
La Messena in Itòme;
BIBLIOGRAFIA: Balestrieri (pp. 122-123); Bocchia (pp. 131-132); Luigi Tonelli. Un librettista inedito farnesiano, in A.Pr, XVI(1932), n.5, p. 169-173; Anna Ceruti Burgio. Parma rinascimentale e ducale. Pr: Tecnografica, 1996, p. 104.
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza