San Biagio fu un vescovo e martire. In connessione con la lingua tedesca, nella
quale il verbo «blasen» significa
soffiare, il patrocinio di questo santo per le malattie della gola si è esteso
ai suonatori di strumenti a fiato. A Parma vi era una chiesa, conosciuta dal 10
nov. 1204, in cui il 3 feb. lo si invocava in quanto protettore contro la
peste. Fu soppressa come parrocchia il 18 ott. 1635 e distrutta 2 anni dopo. E'
rimasto il vicolo S. Biagio, dove questa si trovava, poco lontano dal
battistero, dietro palazzo Dalla Rosa. Nella provincia h santo titolare delle
parrocchie di Coloreto, Mamiano, Mossale, Roccaprebalza, Talignano,
Torrile, Vicopò e si trovano oratori a Medesano, Riolo di Ravarano,
Riviano di Varano Melegari (del 1790), Rivobattibove, Viarolo (ricordato dal 1189).
Vi sono poi benefici in varie chiese di Parma e provincia.
BIBLIOGRAFIA:
Antonio Schiavi, La Diocesi di Parma.
Pr: Fresching, 1940.
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza