Diplomato al Conservatorio di Parma nel 1918, fu presto scritturato per una serie di concerti al Cairo, dove riscosse vivo successo. Fu I violoncello al Teatro Regio di Parma e suonò in varie orchestre, tra le quali quella del Teatro Argentina di Roma (1927) e del Teatro Comunale di Bologna: fu presente al mancato concerto in onore di Martucci diretto da Toscanini. Fu assunto dall'Ente radiofonico di Venezia, per passare poi alla sede di Milano. Lavorò anche all'estero: in Germania, Olanda, Francia, Inghilterra, Egitto, e fu per lungo tempo solista in teatri svizzeri. Nel mag. 1946 entrò nell'orchestra del Teatro alla Scala e suonò nello storico concerto della riapertura diretto da Toscanini (11 mag.). Fece parte del Quartetto Pro Arte del Teatro alla Scala, presso la cui orchestra suonò fino al pensionamento nel nov. 1964. Continuò come I violoncello nell'orchestra dei Pomeriggi musicali di Milano, per ritirarsi qualche tempo dopo per ragioni di salute.