- 23/08/1823
- Parma
Studiò privatamente e fino al mag. 1848, per 5 anni, fu musicante nella banda del Reggimento Maria Luigia. Nel giu. 1848 fu ammesso alla Regia Scuola di musica di Parma come alunno esterno nella classe di canto, ma ne uscì nell'ago. 1850 "per deficienza di mezzi vocali". Entrò allora come aggregato nella Ducale Orchestra in cui suonò in teatro il cimbasso (trombone basso), retribuito a prestazione. Il 15 nov. 1849, non avendo lo strumento, chiese al duca il sussidio per acquistarlo. Lཇ dic. 1851 sostenne l'esame per ottenere la nomina ad apirante e venne approvato con decreto 16 mar. 1852. Essendo limitato il lavoro per il suo strumento, chiese di suonare i timpani nell'orchestra e il 2 apr. 1852 sostenne l'esame davanti a una commissione, che lo rimandò ad altra prova. Dopo un esame sostenuto il 14 apr. 1855, con decreto 20 apr. fu nominato "provvigionalmente" cimbasso nella Reale Orchestra: la nomina definitiva era però condizionata da un nuovo esame che ne comprovasse i progressi. Questa arrivò con decreto 25 apr. 1859. Versava in condizioni economiche assai modeste, tanto che nel lug. 1855 scrisse che il giorno 9, natalizio del sovrano, non poteva andare a suonare il
Te Deum in cattedrale "per la sola ragione di non essere vestito decentemente in nero per la mancanza di mezzi" (B.Cons.Pr,
Archivio Ducale Orchestra). Nel 1874 era attivo a Parma anche come copista delle parti occorrenti agli allievi della Società per l'insegnamento gratuito del canto corale (A.St.C.
Società per l'insegnamento gratuito del canto corale).
Dacci; Inventario.
ultimo aggiornamento: 01/12/2005
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza