- compositore
- 08/11/1787
- Borgonovo Val Tidone
- 27/11/1844
- Milano
Non abbiamo notizie degli studi e dell'attività giovanile. Stabilitosi a Milano a 30 anni, ebbe presto fortuna con l'opera
Il carnevale di Venezia, dramma giocoso in 2 atti su libretto di Canestrini, che raccolse un brillante successo al Teatro Re l'11 gen. 1819. L'impresario lo incaricò di scriverne un'altra per l'anno seguente,
La selvaggia, destinata al Teatro Carcano ma, per un'improvvisa malattia che lo rese cieco, rimase incompiuta. Si dedicò allora all'insegnamento del canto e fece ottimi allievi, tra i quali i tenori Reina e Bolognesi. E' stato scritto che era in cordiale amicizia con la famiglia del tenore Bonoldi.
Pubblicò con Ricordi 4 libri di
Solfeggi e vocalizzi per mezzo-soprano e
Variazioni sopra un tema originale per pf.
BIBLIOGRAFIA: Mensi; Spezzaferri; Attilio Rapetti. G.F.B, in B.S.Pc, XXXIX(1944), p. 71; Giorgio Appolonia. Domenico Reina. Bellinzona: Casagrande, 1990, p. 38.
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza